LibEreria

Ultima chiamata, per le Arti, alla Rivoluzione.

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Sala Lettura – Marzo 2023

Il cuore si poggia stanco
allo sterno che canticchia, 
il lamento delle costole
ricorda un violino scordato. 
 
Fuori ulula il vento. 
 
Qui dentro 
respira una strana pace
come un campo di battaglia 
che aspetta il segnale di guerra. 
 
Ascolta il grido della vita. 
 
Si ostina a resistere 
ignorando i motivi per smettere 
si aggrappa alla speranza 
disperata e bellissima. 
 
Lo sterno ruggisce. 
 
La bestia che abita l’uomo 
non dorme mai. 
Il lamento delle costole 
si accorda a un sogno. 
 
Una virgola nel cielo. 

Scroscia la pioggia,

tintinna sui vetri,

sussulta il cuore

ed ulula il vento;

grande fragore di tuoni,

tonfi e boati,

bisbigli e vocii

rimbombano in my mind

tempesta interiore beacuse I’m blind.

Segui il flusso,

precipita nel tuo io,
prendi il tuo mondo
e portalo fuori.
Abbandonati
allo scorrere
degli impulsi
senza avere paura
della corrente.
Lascia che il coraggio
ti spinga in superficie
e che il tuo istinto
ti conduca
verso le terre inesplorate
di te stessa.
Osa,
afferra la vita,
mordila, 
aggrediscila
e quando
sentirai dolore
ricorda che sei viva.

Chi l’ha detto

che bisogna essere

sempre positivi.

Che non si può mostrare

il dolore.

Chi l’ha detto.

C’è chi ha stile

anche quando cade.

Cadere, è solo

il modo che scegliamo

per dichiarare che siamo stanchi.

Ci penseremo dopo,

a ripartire.

Magari, con più entusiasmo.

Passaggio di note

Che suonano piano

Un rumore di mare

Acqua che rimane

Pensieri diversi

Saranno colori di tempo

Che passa sicuro

Sei tu in un altro futuro?

Ecco la nuvola bianca

Mi fissa dall’alto

Un gioco che passa

Le cose che dici

Rimbombano ancora

Mio dolce poeta

Di sempre ti penso felice

Mi sveglio ogni mattina
accanto a un regista di sogni
me li racconta e io
sorrido

secondo me devi farti uno schema scritto

una partita doppia

delle materie prime della volontà

per le decisioni importanti si fa

io l’ho fatto tante volte

un diagramma mi raccomando non a torta

un decisore magico

dove ogni riga è una possibilità

ogni colonna è un uso o un modo

tragicamente diviso in due

vantaggi e svantaggi pro e contro più e meno

all’improvviso la scena era una scena e s’illumina

naturalmente bisogna aver messo le opzioni giuste

essere molto matematici e radicali

va fatto da nemici

divento nemico di me stesso e lo faccio

ecco com’è

non devono assolutamente entrarci dentro

le mie preferenze emotive

quelle devono poi venire fuori a vestire

la decisione finale

ma non puoi lasciar loro il posto

nella raccolta dati

tanto se funziona la geometria

la filosofia il condominio poi se lo incendia da sé

ok pensarla così è utile ma dirlo è fuori schema

per aiutarti devo uscire un attimo

in realtà mi stai seguendo in quest’attimo

poi nel tuo schema ci entri da solo io non c’entro

mi è venuto in mente di scrivere

una storia dove uno fa questa cosa

sto valutando sul mio diagramma se farlo

insomma credo che comunque

ci sarà questo tizio non so magari

potrei essere proprio io per non semplificare

e lui o io insomma comunque lui

fa questa cosa molto scientifica e cartesiana

per decidere mettiamo se prendere un gelato oppure no

attenzione è un racconto pieno di formule eh

un file excel mentale

senza fronzoli scorie attive narrative

e niente alla fine si scopre che il tizio era

davanti a una gelateria

e il lettore che lo scopre

si mette a calcolare il volume del cono

per questo i matematici sono magri

poteva essere il titolo

ma ho finito lo schema

ho deciso di non farlo

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