Mai netti i contorni
non c’è un comefare
un doveandare
non so uscire dall’impaccio
dal disagio.
Troppe sfumature
non aiuta la formula matematica
nulla risolve la logica
quando si tratta di sentire
di capire
e tutto appare così complesso.
Districare la matassa
addentrarsi nel senso di ogni parola
pungersi con aghi per risvegliare
il senso del dolore.
A chi attribuire la colpa
dei miei errori
mentre tu mi spieghi
l’inesistenza dei tuoi?
Mai le risposte saranno chiare
nascono sempre e soltanto
nuove domande.
Abbiamo costruito così tanto e poi
così tanto distrutto.
Ora dobbiamo stare molto attenti
ché tutto non si dissolva
ma poi se deve
si dissolverà.
La tua grande delicatezza
ha posato un fiore
sulla mia fronte
che in certi momenti
appassisce un po’.
Quanta imperfezione
vive in me
davvero ne è valsa
la pena?
Rimettere tutte le carte in tavola
comporta sempre il rischio
che si alzi il vento.
La risposta è sì
sempre sì
solo per te Sì.
essere svegli alle tre di notte significa essere svegli alle tre di notte
dire quella cosa non significa quella cosa ma significa dire quella cosa
aver detto significa mostrare nel momento straniero in cui tu guardi
significa significa significa e non vuol dire vuol dire
male e bene e scrivere e io e qui significa dimenticare la connessione e travestirne l’angoscia
e poesia significa provare inutilmente la resistenza delle parole e l’aggressività di chi le sente
alle cinque un gatto passa e ne sa più di me perché non dice su cosa
Ricordo l’emozione di trovarsi davanti:
Nicolò, in difesa, ha chiuso il centravanti
recuperando palla, ora tocca a noi.
Il suo destro è incredibile, la precisione di un cecchino
col velluto del caffè.
Non ho mai capito bene
le logiche del calcio a 11.
Una strategia che forse non mi compete.
Adesso, però, son davvero al posto giusto,
asse perfetto sulla linea di centrocampo.
Il pallone vola, con la decisione dei rapaci,
in cima alla catena alimentare, in picchiata sulla preda.
Punta all’orizzonte, un poco più in là.
C’è un disegno più alto delle mie sensazioni,
un duello a due tra me ed il ragazzo con i guanti,
un incontro a tu per tu, decidere le sorti di questa domenica.
Correre più forte
il sangue nei polpacci
diventa fuoco mentre sale ai quadricipiti
spingendo verso l’altro
il cuore alla gola.
La bandierina, il gelo che parte
dal basso verso l’alto,
Il brivido sulla schiena
rallenta la corsa dal bacino.
Allora capisci di essere andato oltre
che l’errore non è stato aver corso più di quanto la carne ti ha concesso.
Allora è quando capisci che restare al centrocampo sarebbe stata la stessa cosa
perché, a ben vedere, sei sempre stato in fuorigioco.
Jeden Tag
öffne ich die Auge
und fühle ich
die Anwesenheit der Nacht.
Ich habe
ein Gefühl von Frieden
und es ist wunderbar.
Ich bin
leicht und frei.
Ich habe keine Angst
des Lichts des Tages.
Ich gehe
durch meine Seele
und ich erkenne mich.
Ogni giorno
apro gli occhi
e sento
la presenza della notte.
Ho
una sensazione di pace
ed è meraviglioso.
Sono
leggera e libera.
Non ho paura
della luce del giorno.
Attraverso
la mia anima
e mi riconosco.
