Mi stupirei

COLLANA NUMERATA

Mi stupirei

Marco Zanni

«Scrittura, quella di Zanni, dalle misure poetiche ondeggianti, galleggianti, di continuo in lotta con se stesse, con le proprie ingannevoli, giuste aspettative. Scrittura fiore che ha il coraggio, che avanza raccogliendo dai propri stessi versi il coraggio di non chiudersi e non arrendersi all’era del tramonto delle forme nella quale vive e muore. Scrittura da cui fiorisce per ogni pagina un colore diverso, un combattimento diverso. Scrittura delicata e potente, gentile e salvificamente violenta. Scrittura di una discorsività introspettiva e al tempo stesso fortemente evocativa. Scrittura per accumulo di negazioni, di rifiuti alla retorica. Scrittura del tu, di ogni finto tu che si concede e che le è vitale per sapere (o per dire, che è l’identica cosa, l’identico gesto) la propria verità.»