
«Mi chiamo Majlinda Petraj, in arte Mishel.
Vivo in Italia da quasi 22 anni. Amo la lingua italiana, esperimentando di scrivere poesie in questa lingua, sicuramente è un’impresa difficile ma anche soddisfacente.
Il mio sopranome Mishel è un miscuglio delle lettere inizialmente usato da me per nascondere la mia identità a causa della timidezza, per poi accompagnarmi fedelmente sottoscrivendo ogni singola poesia.
Scrivo quasi da sempre, ho avuto piccole soddisfazioni infantili nel mio paese d’origine. Ho continuato a scrivere e immortalare emozioni. Quello che vorrei è entrare nel cuore delle persone e far vibrare i fili invisibili.»