
Franco Iai è nato a Roma il 7 marzo 1940; ha ricevuto una prima istruzione dai Salesiani di Don Bosco, istruzione ampiamente revisionata e rinvigorita mediante lo studio autodidatta.
Ha lavorato all’Università La Sapienza; e ha praticato e poi insegnato calcio a buoni livelli.
Il suo eclettismo l’ha portato a interessarsi di molteplici discipline, dallo shiatsu alla politica, passando per il cinema, la storia, la musica; è inoltre sempre stato molto attivo in ambito sociale, lavorando con i ragazzi per toglierli dalla strada, gretta e fredda, della borgata romana.
Grande appassionato di letteratura, scrittore e lettore vorace, ha posto particolare attenzione allo studio degli autori contemporanei americani e dei poeti romani, sulle orme dei quali ha calcato il suo stile di scrittura, in cui una metrica dal rigoroso simbolismo, derivata dall’amore per l’Alighieri, è mitigata nella gran parte dei casi dall’ironica ridondanza del vernacolo, che rispecchia una visione del mondo in cui un intelletto “casinista” favorisce la mimesi degli inamovibili schematismi universali.