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Forza Ronaldo
Marzo 2020 – Alessandro Mazzà
Il difensore sa che non si guarda l’avversario (che può “fregarti” con una finta di corpo): si guarda la palla.
Proprio come il sistema non guarda noi in faccia uno per uno, ci conta, numeri. A lui interessa “la palla” mondo. Come possesso, mica per premura “economica” (oikos!).
Il difensore sa però anche che deve “francobollare” in area l’attaccante di altro colore che riceve palla spalle alla porta, e “stoppa”, e si vorrà tra un attimo girare per tirare mirando a rete.
Il difensore sa che si guarda la palla ma sa anche, facendo buona guardia, che non deve farla buonissima, cioè non deve stare troppo addosso all’avversario.
Perché il difensore sa che si guarda la palla ma sa anche di essere, facendo buona guardia, esposto al rischio della “beffa”: l’attaccante, per girarsi senza cadere subito dopo lo “stop” di palla, cercherà di far perno su di lui.
Il sistema, sì, eccome, è un buon difensore, è un giocatore di fama internazionale (è la politica internazionale) e tutte queste cose le sa.
Quindi eviterà di limitare troppo l’attaccante, di “francobollarlo” troppo stretto, pur tenendolo molto molto molto a bada.
Chi di voi può giurare (al di là delle “vostre” squadre, sto parlando di estetica, o di etica se preferite) di essersi sentito qualche volta più figo nel tifare, poniamo, per Juliano invece che per Ronaldo?
Sarebbe assurdo. Bravi.
Noi, operatori culturali molto seri (è la cultura il seme dal quale ripartire, mettetevelo in testa), noi che stiamo “costruendo nel deserto”, non possiamo certo rifiutare lo scenario potentemente e dolosamente danneggiato dal sistema; dobbiamo “usarlo” per provare a rivoltarlo.
Dobbiamo costruire, col lavoro quotidiano, con le scelte quotidiane, da zero, migliore, tutto ciò che il sistema man mano distrugge.
La cultura. La comunicazione. La sensibilità sociale. L’ascolto e l’attenzione. Lo scambio e la possibilità di produrre idee ma anche proprio oggetti culturali. (Con e come Libereria stiamo facendo potentemente tutto questo e sempre più ve ne accorgerete.)
“Usare” anche noi il sistema ma per rivoltarlo. Per il bene anche suo. Per migliorarlo. Per contraddirlo. Installarsi negli spazi da esso infettati.
Ciò implica la necessità di non scappare. Di stare qui. Di fare perno. Di essere virus. Forza Ronaldo.