
«Sono nata.
Era un venerdì 13, poco prima che iniziasse a nevicare in un paesino della Svizzera.
Figlia della Laguna veneziana, con qualche goccia di sangue gitano che mi naviga nelle vene.
Ho sempre riempito (a metà) e svuotato valigie e scatole, spostandomi da Venezia alla Sardegna, dove ho vissuto per molti anni, isola alla quale sono profondamente legata.
Presa dalla solita smania di andare mi sono trasferita qualche anno fa in un borghetto medievale vicino a Roma, dove ho creduto (per un po’) alla magia delle cose che accadono.
Sono tornata da un paio d’anni ad osservare la Laguna veneziana da un’altra angolazione.
Ascolto e provo a comunicare quello che sento con le parole a modo mio.»